Ritratto dell’artista da giovane

13.03.’25 ore 20:30
Sala Teatro LAC, Lugano

L'ensemble900 unisce le forze con l'Orchestra della Svizzera italiana per un programma sinfonico inserito nell'ambito del Focus Berio 2025. È un Berio poco più che ventenne, studente al Conservatorio di Milano, a comporre il Concertino, lavoro che chiude l'esperienza scolastica e che racconta l'affacciarsi di un giovane musicista verso l'Europa musicale. La generazione di Berio aprirà la strada ad una costellazione di giovani musicisti che vivranno il mondo, non solo musicale, in maniera sempre più globale; uno di questi è il franco-argentino Carlos Roqué Alsina di cui ascolteremo un brano per percussione solista ed archi, molto evocativo. La seconda parte del programma sposta lo sguardo verso l'Ungheria e dalla generazione di Berio, di cui György Ligeti faceva parte, viaggeremo a ritroso verso Béla Bartók. Apparitions è il titolo, estremamente calzante, del primo brano per grande orchestra di Ligeti, in cui di fatto esplode la rivoluzione del suo linguaggio; nasce un suono sinfonico nuovo, in cui gli strumenti si combinano in gesti e colori inusuali e misteriosi.
A chiudere il programma la suite dal Mandarino meraviglioso di Bartók, capolavoro di un compositore non ancora quarantenne che con la sua immaginazione trasformava l'orchestra sinfonica tardo ottocentesca in una macchina sonora strabiliante. Bartók sarà uno dei fari di una generazione di compositori, quella di Berio e Ligeti, che alla fine della seconda guerra mondiale, assetata di conoscenza, scoprirà nuove vie e si appresterà a percorrerle.

CARLOS ROQUÉ ALSINA (1941 – 2023)
Themen II (1974) prima esecuzione svizzera
per un percussionista e orchestra d’archi

LUCIANO BERIO (1925 - 2003)
Concertino (1950, rev. 1970)
per clarinetto, violino, arpa, celesta e archi

GYÖRGY LIGETI (1923 – 2006)
Apparitions (1958-1959)
per orchestra

BÉLA BARTÓK (1881 – 1945)
Il mandarino meraviglioso (1927)
suite da concerto

Orchestra della Svizzera italiana
Ensemble900
Kai Strobel percussioni
Paolo Beltramini clarinetto
Robert Kowalski violino
Jasmine Gitti arpa
Daniele Cervellera celesta
Stefan Asbury direzione